La collaborazione tra le due aziende era già iniziata con il sistema di regolazione per singole stanze ambiSENSE di Vaillant, anch’esso basato su Homematic IP. L’ottimo lavoro svolto assieme negli anni passati oggi si trasforma in una collaborazione più estesa. Dal suo gateway ai termostati elettronici per radiatori per arrivare anche ai prodotti sviluppati in seguito, gli apparecchi Vaillant potranno comunicare tra loro tramite il protocollo radio Homematic IP. Per il momento non è prevista l’integrazione reciproca dei dispositivi terminali nei sistemi di domotica già installati di eQ-3 e Vaillant.

Negli anni passati abbiamo avuto ottime esperienze di collaborazione con eQ-3. Con Homematic IP possiamo contare su una tecnologia radio efficiente in termini di risparmio energetico e a portata ottimizzata, soprattutto per i prodotti di domotica alimentati a batterie come i termostati a parete e i sensori e gli attuatori per il clima negli ambienti” afferma il dott. Jochen Wriske, R&D Manager Controls & Connectivity presso Vaillant Group. Anche Bernd Grohmann, vicepresidente esecutivo della eQ-3, si dichiara soddisfatto della collaborazione: “Siamo orgogliosi dell’accordo con la Vaillant, una delle aziende leader nel mercato e nelle tecnologie del settore dei sistemi di riscaldamento e nostro partner nel lungo periodo. Questa collaborazione dimostra ancora una volta che il sistema Homematic IP basato sul protocollo IPv6 è la soluzione migliore per rendere smart tantissimi prodotti e che sul mercato viene considerato una tecnologia assolutamente pronta per il futuro.

Entrambe le aziende sono convinte di poter rafforzare ulteriormente la loro posizione sul mercato con questa collaborazione.

*Smart Homes and Home Automation Studie (09/2019) Berg Insight a proposito dei sistemi “Whole-Home”