Potenziali obiettivi degli attacchi

A intervalli periodici veniamo a sapere dai mezzi d’informazione che alcuni hacker hanno preso in ostaggio computer, smartphone e sistemi di domotica. Non c’è da meravigliarsi, quindi, se alcune persone sollevano ancora dubbi sull’idea di trasformare la loro abitazione in una casa intelligente collegandola a internet. Questo timore è del tutto infondato, però, se ci si affida alla sicurezza di un sistema di domotica Homematic IP
Prima di passare alle misure di protezione messe in atto da Homematic IP è importante capire come è strutturato essenzialmente un sistema Smart Home. Un sistema di domotica include diversi componenti collegati in rete, ad es. pulsantiere a parete, contatti per finestre e porta e attuatori-commutatori che comunicano via radio con un punto di accesso. Questo Access Point è a sua volta collegato al router tramite una rete LAN o WLAN. Il router regola la comunicazione con gli altri dispositivi nella rete di casa e all’occorrenza crea il collegamento a internet. 

Gli obiettivi che gli hacker potrebbero colpire, quindi, sono tre:

  1. Il collegamento tra i componenti e la centralina del sistema.
  2. La rete domestica nella quale si trova la centralina.
  3. Oppure gli hacker provano ad accedere al sistema di domotica tramite internet.

Protezione affidabile

Homematic IP protegge in modo affidabile tutti e tre questi potenziali obiettivi degli hacker. Per l’intero processo di comunicazione tra i suoi dispositivi Homematic IP si affida a un complesso sistema di crittografia e di autenticazione basato su standard AES (Advanced Encryption Standard) e CCM (Counter with CBC-MAC), due tecnologie collaudate e utilizzate anche dalle banche.
In pratica, per quanto riguarda la comunicazione tra i componenti Homematic IP e la centralina, anche se qualche hacker riesce a registrare i pacchetti di dati inviati, grazie alla crittografia non può sapere che cosa contengono quei pacchetti. Quindi nessuno saprà se si tratta dell’invio di un comando per accendere le luci o per disattivare il sistema di allarme. Analogamente sarà inutile inviare di nuovo i dati registrati oppure provare a modificarli. Il sistema Homematic IP rileva tutto quanto accaduto e ignora quei dati.
Per la comunicazione via radio Homematic IP utilizza anche un’altra misura di sicurezza che a volte non viene offerta nemmeno da impianti di allarme sofisticati: se rileva emittenti di disturbo, il sistema informa immediatamente le persone in casa. Non serviranno a nulla, quindi, i tentativi di interrompere la comunicazione radio messi in atto dai malintenzionati per introdursi in casa indisturbati. 

Comunicazione protetta

Se qualche hacker intende colpire il sistema di domotica tramite la rete domestica, prima di tutto dovrebbe raggiungere il cavo di rete o dovrebbe trovarsi nella portata della rete WLAN e quindi in prossimità della casa. In tal caso il rischio maggiore sarebbe una password WLAN che sia facile da indovinare. 
Tuttavia, nemmeno l’intrusione nella rete WLAN rappresenta un pericolo per un sistema Smart Home di Homematic IP. Infatti, la comunicazione tra Access Point Homematic IP e router è protetta anche all’interno della rete domestica. Lo stesso vale per il collegamento a internet che Homematic IP utilizza per i comandi da smartphone e per la comunicazione con i Cloud-Server in Germania.
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5 consigli per un sistema Smart Home sicuro:

Nessun dato personale

Il rischio è minimo persino nella remota eventualità che qualche hacker riesca ad arrivare al sistema Homematic IP tramite l’accesso a internet. In Homematic IP la protezione dei dati è una priorità assoluta. Per questo motivo non solo tutti i server sono situati in Germania, ma anche l’uso del sistema non richiede nessuna registrazione: non è assolutamente necessario inserire indirizzo e-mail, nome o numero di telefono – una caratteristica che distingue la nostra dalla maggior parte delle altre soluzioni Smart Home.

Anche per il suo attuatore per serratura Homematic IP rinuncia a localizzare la posizione degli utenti tramite smartphone, come invece accade per tanti altri marchi, a tutto vantaggio della sicurezza. Homematic IP archivia soltanto l’indirizzo IP per motivi tecnici e comunque in versione crittografata. Che cosa significa? Che anche se qualche hacker riesce ad accedere alla soluzione Smart Home, non verrà mai a sapere dove si trova e a chi appartiene il sistema.

La sicurezza prima di tutto: i dispositivi Homematic IP comunicano tra loro esclusivamente in forma crittografata. Così nessuno può introdursi nel sistema.

Sicurezza testata continuamente

Per garantire una sicurezza ottimale, il sistema Homematic IP viene costantemente valutato da enti di prova indipendenti. Il noto ente tedesco VDE (Associazione tedesca degli ingegneri elettrotecnici-elettronici-informatici) ha già certificato Homematic IP ben cinque volte come sistema unico per il suo livello elevato di sicurezza informatica, dei protocolli e dei dati. Anche l’ente di prova indipendente AV-Test certifica per Homematic IP un “elevato livello di sicurezza in tutti gli ambiti che interessano la comunicazione e la privacy.”  

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Controllo periodico: anche l’ente di prova indipendente AV-Test ha confermato per l’ennesima volta la sicurezza di Homematic IP.